Carlo Lei scrive della terza edizione del Festival Anticorpi sul blog klpteatro.it,

“C’è il personaggio ciarliero, c’è quello tutto flemma, c’è l’amoroso sognatore âgé che non riesce ad agguantare l’amore, c’è la rudezza di una donna piccola ma dalla mano pesante, e la delicatezza di tocco di chi afferra un essere invisibile nell’aria con la punta di due dita. La vita è sul palco. Una dolce magia si scioglie da questi corpi, che ogni attore condivide col proprio personaggio grazie alla sicurezza di chi profondamente è, grazie alla sapiente riscrittura del drammaturgo.”
http://www.klpteatro.it/anticorpi-combattivi-per-costruire-una-scena-integrata