Dimensioni che si confrontano
VERITA’ ISTINTIVA, REALTA’ E FINZIONE
di Valentina Venturini*
Assistendo ad una delle sedute di lavoro di Teatro Buffo, tornano alle mente le affermazioni di Goffredo Fofi a proposito del teatro in carcere che, a suo dire, “prende di più” perché quegli attori hanno una verità che gli altri non hanno. Questa affermazione la ritrovo qua, tra attori disabili e attori professionisti, alcuni dei quali abitano la scena con la coscienza di stare dentro una prova; altri, invece, sono là, anima e corpo, in tutta la loro verità. È quella, in quel momento, la loro realtà, anche se il regista gli ha detto ciò che devono fare, riprendere da quel punto, lavorare con il compagno o con un oggetto…