Teatro Buffo

 

 

 

Teatro Buffo è un gruppo teatrale formato da attori con e senza disabilità.

La ricerca di Teatro Buffo si muove in uno spazio dove le differenze non rientrano nelle categorie normalità / diversità, ma nella semplice considerazione che ognuno di noi è diverso dall’altro.

Elemento costitutivo di Teatro Buffo è essere una comunità che cresce artisticamente e umanamente. Una comunità che si apre all’esterno contaminando e lasciandosi contaminare.

Teatro Buffo nasce come progetto di teatro integrato dall’iniziativa di Suzana Zlatkovic nel mese di maggio 2007, come risposta alle esigenze di integrazione, socializzazione e divertimento al di fuori dello spazio domestico, emerse dall’esperienza di servizio alle persone disabili nelle case famiglia gestite dalle cooperative del territorio. Dal 2014 il progetto Teatro Buffo è gestito dall’associazione culturale Anticorpi

Nel progetto vengono coinvolte le case famiglia Casablu e Casa Salvatore, attraverso la partecipazione di cinque abitanti delle case e due attori professionisti.

Negli anni, la compagnia è stata condotta da due registi diversi: nei primi anni dal regista e attore Davide Marzattinocci, mentre negli ultimi cinque anni è stata guidata dalla ballerina e coreografa Maria Teresa Farella.


Festival Anticorpi 2.0

 

 

Seconda edizione Anticorpi Festival

Festival del Teatro di Integrazione Sociale, si è svolta dal 22 al 27 maggio 2012 al Teatro Furio Camillo con l’intento di raccogliere diverse realtà teatrali che operano in ambito sociale per creare uno spazio di conoscenza e di comunicazione tra gruppi e operatori teatrali e favorire scambi di idee mettendo in rete organizzazioni diverse. La rassegna ha ospitato 6 spettacoli, alternando le nuove produzioni di alcune delle compagnie che hanno già partecipato alla prima edizione, con i lavori dei gruppi selezionati durante l’anno dagli organizzatori. Spettacoli dalle forme e dai contenuti molto diversi, frutto di laboratori teatrali condotti nei cosiddetti “luoghi del disagio”, con in scena compagnie di attori professionisti, disabili fisici e mentali, pazienti psichiatrici e anziani. Un sipario sulla diversità per scoprirne la bellezza e il potenziale creativo, per offrire al pubblico nuovi sguardi e riflessioni attraverso la luce e il fascino del teatro.

Un programma, quello dell’edizione 2012, che ha introdotto la novità di breve interventi di avanspettacolo, a precedere l’evento centrale, per proporre in forma di performance, video o radiodramma, il lavoro di altre organizzazioni che, attraverso l’arte, promuovono l’integrazione e l’inclusione sociale.


Festival Anticorpi 3.0

 

Terza edizione Anticorpi Festival

 

Torna anche quest’anno l’ormai consueto appuntamento con Anticorpi, il Festival di teatro di integrazione sociale, che si svolgerà il 7 e l’8 Giugno al Nuovo Cinema Palazzo.

La terza edizione si presenta in una veste completamente nuova, in linea con l’idea degli organizzatori di non ripetere ogni anno una formula uguale a se stessa.

Prima di tutto lo Spazio ospitante, il Nuovo Cinema Palazzo, non più un teatro come nelle precedenti edizioni, ma un centro di produzione e di offerta culturale, promotore di esperienze di alto valore sociale, che pone attenzione costante sulla collettività e che lavora per interagire attivamente con la città dove opera.

La terza edizione si propone quindi di uscire dagli schemi spesso troppo strutturati e rigidi dei teatri, per incontrare le persone e la loro realtà, per contaminarsi con visioni, con idee, con sguardi differenti.

Altra importante novità è rappresentata dalla struttura delle giornate del festival, che abbandona la centralità degli spettacoli, per mettere in gioco attivamente i partecipanti. L’accento sarà posto soprattutto sulla formazione, intesa nel più ampio senso del termine: come acquisizione di nuove competenze attraverso i laboratori che verranno organizzati, come confronto tra diverse professionalità grazie ai momenti di dibattito, come crescita professionale e umana attraverso le dimostrazioni di lavoro e le messe in scena di estratti di spettacoli.

Tante quindi le novità di quest’anno, che trasformano il profilo del festival senza però stravolgerne l’essenza, ovvero promuovere un’idea di arte intesa come espressione della sensibilità e dell’individualità di ognuno, come luogo di condivisione di esperienze, di emotività e di vissuti, come strumento per lavorare sul disagio e per migliorare la vita delle persone.

Foto Patrizia Chiatti


Festival AntiCorpi 4.0

 

 

Quarta edizione Anticorpi Festival

 

 

L’Associazione Culturale Anticorpi con il contributo della Fondazione Alta Mane Italia presenta Anticorpi 4.0 Festival di teatro di integrazione sociale

Il Festival Anticorpi, festival di teatro di integrazione sociale, giunge quest’anno alla sua IV edizione e propone un programma ricco di appuntamenti con spettacoli, mostre e workshop gratuiti.

Sono tre gli spettacoli ospitati dal Teatro Biblioteca Quarticciolo di Roma (via Ostuni, 8) nelle serate del 1, 2 e 3 Ottobre 2014 alle ore 21.00. Si inizia mercoledì 1 Ottobre alle ore 21.00 con il Centro Aggregativo MaTeMù (CIES) che porta in scena “Nella Tempesta” (da William Shakespeare) con l’adattamento e la regia di Gabriele Linari.

Giovedì 2 arriva da Bolzano sul palco del teatro romano la Compagnia la Ribalta con lo spettacolo Personaggi, liberamente ispirato a “Sei personaggi in cerca d’autore” di L. Pirandello, la regia è di Antonio Viganò.

A chiudere questa tre giorni dedicata al teatro di integrazione sociale c’è Teatro Buffo con “L’Assenza”, un lavoro del regista Davide Marzattinocci in programma venerdì 3 Ottobre.
Nei giorni del Festival è possibile visitare gratuitamente la mostra Sinestesie, allestita nel foyer del Teatro Biblioteca Quarticciolo. L’esposizione raccoglie le immagini scattate da Jessica Tosi durante i laboratori di due gruppi di teatro integrato di Roma: “Paradosso 38” e “Il Casaletto”. Ad accompagnare Sinestesie ci sono gli “Scatti Fuori Posto” del fotografo Fausto Podavini che raccontano le emozioni e le storie di Fuori Posto – Festival di Teatri al limite.
Negli stessi giorni si terranno dei workshop di formazione sui temi del teatro, della danza e della musica negli spazi del Teatro di Villa Torlonia.


La rassegna, organizzata dall’associazione culturale Anticorpi, ha come intento principale quello di raccogliere diverse realtà teatrali che operano in ambito sociale per creare uno spazio di conoscenza e di comunicazione tra gruppi e operatori teatrali e favorire scambi di idee mettendo in rete organizzazioni diverse.
Il Festival apre il sipario sulla diversità per scoprirne la bellezza e il potenziale creativo, per offrire al pubblico nuovi sguardi e riflessioni attraverso la luce e il fascino del teatro.

Foto Patrizia Chiatti

 


Festival AntiCorpi 1.0

 

 

Prima edizione Anticorpi Festival

 

di Teatro Sociale Anticorpi 1.0 si è sviluppata intorno ad un leitmotiv fantascientifico che ci ha visti impegnati ad iniziare “una nuova rivoluzione con lo scopo di diffondere anticorpi in un sistema culturale ormai esausto… è stata pensata da “supereroi” venuti da Altrove… le loro idee sono aliene e i loro modi incomprensibili, ma il loro scopo è contribuire senza alcuna riserva al miglioramento della nostra società…La loro missione è pura fantascienza nell’Italia di oggi”

ANTICORPI è stata una manifestazione culturale che ha dato visibilità a tutte quelle realtà ai margini, che faticano ogni giorno a sentirsi riconosciute nel loro valore di espressione umana ed artistica e di appartenenza sociale.

ANTICORPI è stato un festival teatrale dai contenuti vari e provocatori, presentati da laboratori di teatro integrato, attori dilettanti e professionisti. Abbiamo parlato di festa e di dolore, di temi leggeri e impegnativi con l’obiettivo di proporre punti di vista diversi per entrare in mondi altri da noi, apparentemente complessi e irraggiungibili; integrarli insieme, tramite l’arte, il teatro, la musica e tanti linguaggi diversi.

La prima edizione del festival si è svolta dal 7 al 15 Maggio 2011 al Teatro Patologico di Roma con l’obbiettivo principale di dare la possibilità ai gruppi teatrali  di esibirsi in uno spazio adeguato e di comunicare all’esterno il proprio lavoro, creando in  questo modo un primo contatto e avviando un processo di integrazione tra i partecipanti e il  pubblico.

Un programma articolato e complesso, quello dell’edizione 2011 del Festival, che ha proposto laboratori, proiezioni di lavori ed esperienze teatrali e 10 compagnie diverse impegnate in spettacoli dal vivo.

Articoli sull’evento sono stati pubblicati da quotidiani di rilievo nazionale, quali Il Fatto Quotidiano e Il Corriere della Sera, portali internet d’informazione locale e/o con tematiche sociali, blogger. Inoltre l’evento è stato promosso e supportato dalla redazione della UIL Web-TV, che ha seguito il festival con le sue telecamere e ha pubblicato vari reportage.

L’ampia risonanza che c’è stata durante il periodo della manifestazione ha portato a teatro circa 500 spettatori mentre più di 100 tra volontari dell’associazione, operatori, attori, registi, tecnici hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento.


Diverse Abilità - Paradosso38? Teatro

L'Associazione Culturale Diverse Abilità nasce nel 1995 come laboratorio teatrale protetto. Dopo qualche anno viene creata una prima compagnia teatrale professionale da Alessandra Panelli (regista e insegnante di recitazione) e Antonio Grieco (scultore, ceramista, scenografo), affiancati da una logopedista e una psicomotricista, presso l'Associazione Laziale Motulesi, un centro di riabilitazione di Roma.

Grazie al "Progetto Horizon per l'Occupazione", la compagnia composta da attori con disagio psico-fisico, operatori e artisti professionisti, vede consolidarsi una ricca rete di collaborazioni (Università di Bologna e di Urbino, Centro di Salute Mentale del Municipio XII, Comune di Roma, ecc...). Porta in scena "Aggiungi un posto a tavola", "Verso Cirano" e "Cirano de Bergerac" al Teatro Uomini dell'Ospedale Forlanini di Roma, "Il Viaggio di nessuno" alla Stazione Ostiense di Roma e "Ha! Ta - Yoo!" al Teatro Valle. Nel 2003 il centro A.L.M. chiude i battenti al teatro per questioni economiche e la compagnia si scioglie.

Nel 2006, all'interno di un progetto di riqualifica delle periferie promosso dal Comune di Roma, viene chiamata a rappresentare "L'Isola che non c'è" nella piazza principale del quartiere Laurentino 38 e produce un documentario video, "Viaggio dentro al Laurentino 38", con il sostegno della Sacher Film di Nanni Moretti (regia di Andrea Balzola). Il dvd è edito da Lucky Red.

Nel 2009 la compagnia "Diverse Abilità" debutta con lo spettacolo "La chiave dell'ascensore" tratto dall'opera di Agota Kristof al Teatro San Genesio.

Nel 2012 la compagnia, promossa dall'associazione e dal DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE Centro di Salute Mentale Municipio XII, partner da sempre di tutti i progetti teatrali, cambia nome diventando Paradosso38 Teatro.


La voce della Luna

Il Centro Diurno Sperimentale Integrato “La Voce della Luna” è un centro della ASL RMe situato nell’ex Ospedale Psichiatrico del comprensorio S. Maria della Pietà. Da più di dieci anni il CDSI si occupa di salute mentale attraverso strumenti, oltre a quelli più specificatamente psichiatrici, capaci di attingere all’arte ed ai suoi territori di libertà e creatività.

Il teatro quindi come luogo della Cura, della possibile sperimentazione di mondi altri, tutti leciti, tutti, percorribili. “La Voce della Luna” come luogo di produzione artistica, tentando di promuovere, benessere ed energia. Lo fa attraverso i suoi percorsi artistici che si articolano nei due laboratori teatrali, in quello di musica, nel laboratorio di scrittura-sceneggiatura ed in quelli artigianali (sartoria, scenografia-falegnameria-restauro).

Occuparsi della soggettività con l’arte e la cultura, quindi. La grande, faticosa e gratificante scommessa che il nostro Centro Diurno rinnova ogni giorno, è quella di produrre ed organizzare l’accadimento artistico; non un luogo per una terapia ma un modo altro di esistere. Sperimentare “quella potenza inesplorata che noi siamo”, significa orientare le nostre soggettività verso un altrove comunque lecito, comunque esperibile. “La Voce della Luna” vuole essere questo luogo, questo momento, qui ed ora, nel quale la libertà di poter dire: io sono, non è più percepibile come un’utopia, ma un’esperienza possibile.


Adynaton - Officina di Teatro Sociale

L’Assoziazione Culturale Adynaton è stata fondata nel 2001 da Giorgio Spaziani e Emanuela Giovannini e ha realizzato numerose iniziative in collaborazione con Enti, Istituzioni e Amministrazioni regionali e nazionali. Si occupa prevalentemente di formazione e pedagogia attraverso il Teatro e coltiva la creazione di momenti di aggregazione e diffusione culturale volti, soprattutto, a stimolare la comunicazione, la fantasia e la creatività. L’orientamento della ricerca e della sperimentazione drammaturgica e scenica che l’Associazione porta avanti è quello di un Teatro Civile che sia rivelazione della “prosa del mondo”, ovvero che dia voce a tutti quegli uomini e donne che normalmente vengono trascurati dalla Storia, riportando alla luce biografie, frammenti di realtà, testimonianze di una Storia viva, quotidiana, flagrante.

L'Officina di Teatro Sociale, inaugurata nel 2008 con il contributo della REGIONE LAZIO – Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport, riunisce l'esperienza dell'attività teatrale con i giovani coinvolti in procedimenti penali o in condizione di disagio sociale e famigliare, con quella dell'accoglienza, del sostegno e dell'inclusione sociale.Leggere di più


Teatro InStabile di Porchiano

La compagnia Teatro InStabile di Porchiano nasce dal Laboratorio di Drammaterapia che si svolge al Cirp di Porchiano già da 10 anni e diretto da Corrado Sorbara.

In questi anni di attività la Compagnia si è distinta, oltre che per le tecniche e le modalità di lavoro, per le varie iniziative organizzate in ambito dell’inclusione culturale delle diversità, fuori da stereotipi e luoghi comuni che vedono la disabilità come condizione limitante e non come risorsa per la produzione di cultura nuova e inedita.

Ha organizzato convegni sul tema delle problematiche sociali e sulla sessualità in relazione alla disabilità. Una Rassegna di teatro e disabilità: “Teatro senza Barriere”. Incontri e scambi con altre realtà che perseguono studi, ricerche e eventi sull’arte terapia in generale, sulla Drammaterapia in particolare.

Da molti anni presenta i propri spettacoli in Rassegne, Festival e Teatri dove consegue diversi Premi. Da quattro anni è presenza costante al “Cartellone” del Teatro Sociale di Amelia.

Collabora con Istituzioni ed Enti alla realizzazione di eventi socio-culturale.

http://www.corradosorbara.it/compagnia_instabile_porchiano.asp


Atmos Teatro

La Compagnia Atmos Teatro nasce nel 2007, in seguito allo stabilizzarsi dell'esperienza maturata nell'ambito del Laboratorio Musicale dell'Associazione Atmos-Artiterapeutiche.

Tutti gli spettacoli derivano da un personale lavoro sulla consapevolezza sia interiore che corporea (questa non è certo una novità nel teatro contemporaneo), a partire però dall'improvvisazione musicale, o comunque dal medium sonoro (e in ciò risiede l'originalità della nostra proposta formativa e teatrale).

La Compagnia è composta da attori non professionisti, impegnati nella ricerca di forme espressive che riguardano il suono, il gesto, la parola.

La Compagnia si pone come obiettivo la realizzazione di prodotti artistici che possano essere apprezzati dal pubblico, e che contribuiscano significativamente al benessere dei suoi membri, nella convinzione che una "bella" realizzazione possa nascere solo da un "buon" lavoro, rendendo gli effetti di quest'ultimo più profondi e duraturi, sia per il pubblico che per gli "attuanti".

http://www.atmosteatro.it/chi.htm

 


Magnifico Teatrino Errante

La compagnia Magnifico Teatrino Errante, composta da attori disabili e non, lavora sia sul piano artistico sia su quello dell’ integrazione, “utilizza” attori con diverse abilità perché crede nella potenza della verità scenica che queste persone portano naturalmente in scena: qualsiasi cosa raccontino, portano il segno evidente della loro storia attraverso corpi non sempre facili da abitare.
Il lavoro sulle differenze, l’integrazione, le tematiche sulla emarginazione sociale, sono intrinseche e palesate appena i nostri attori salgono sulla scena, senza dover per forza parlare di quello ed infatti durante il lavoro di sala la necessità di un’integrazione tra disabili e non, viene postposta a quella di una ricerca artistica.

 

Fino ad oggi MTE ha prodotto la TRILOGIA DELLA TERRA, dedicata alla natura; lo spettacolo-animazione D’IDENTITA’ PERCORSI, un percorso sensoriale a 5 stanze, dove il pubblico viene coinvolto in una serie di stimolazioni dirette e nel 2011, con la partecipazione del gruppo alla PAR TOT PARATA, prende il via l’importante collaborazione con l’associazione OLTRE di Bologna, la quale di
fatto lo “adotterà” da quel momento in poi. Tra l’altro è stato proprio in occasione della celebre parata bolognese che il Teatrino deciderà di chiamarsi non solo Magnifico ma Errante, a simboleggiare una ricerca continua, una peregrinazione sia nei luoghi della città che tra le sensibilità “diverse” dell’animo umano.

http://magnificoteatrino.wordpress.com/chisiamo/