Diverse Abilità - Paradosso38? Teatro

L'Associazione Culturale Diverse Abilità nasce nel 1995 come laboratorio teatrale protetto. Dopo qualche anno viene creata una prima compagnia teatrale professionale da Alessandra Panelli (regista e insegnante di recitazione) e Antonio Grieco (scultore, ceramista, scenografo), affiancati da una logopedista e una psicomotricista, presso l'Associazione Laziale Motulesi, un centro di riabilitazione di Roma.

Grazie al "Progetto Horizon per l'Occupazione", la compagnia composta da attori con disagio psico-fisico, operatori e artisti professionisti, vede consolidarsi una ricca rete di collaborazioni (Università di Bologna e di Urbino, Centro di Salute Mentale del Municipio XII, Comune di Roma, ecc...). Porta in scena "Aggiungi un posto a tavola", "Verso Cirano" e "Cirano de Bergerac" al Teatro Uomini dell'Ospedale Forlanini di Roma, "Il Viaggio di nessuno" alla Stazione Ostiense di Roma e "Ha! Ta - Yoo!" al Teatro Valle. Nel 2003 il centro A.L.M. chiude i battenti al teatro per questioni economiche e la compagnia si scioglie.

Nel 2006, all'interno di un progetto di riqualifica delle periferie promosso dal Comune di Roma, viene chiamata a rappresentare "L'Isola che non c'è" nella piazza principale del quartiere Laurentino 38 e produce un documentario video, "Viaggio dentro al Laurentino 38", con il sostegno della Sacher Film di Nanni Moretti (regia di Andrea Balzola). Il dvd è edito da Lucky Red.

Nel 2009 la compagnia "Diverse Abilità" debutta con lo spettacolo "La chiave dell'ascensore" tratto dall'opera di Agota Kristof al Teatro San Genesio.

Nel 2012 la compagnia, promossa dall'associazione e dal DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE Centro di Salute Mentale Municipio XII, partner da sempre di tutti i progetti teatrali, cambia nome diventando Paradosso38 Teatro.


La voce della Luna

Il Centro Diurno Sperimentale Integrato “La Voce della Luna” è un centro della ASL RMe situato nell’ex Ospedale Psichiatrico del comprensorio S. Maria della Pietà. Da più di dieci anni il CDSI si occupa di salute mentale attraverso strumenti, oltre a quelli più specificatamente psichiatrici, capaci di attingere all’arte ed ai suoi territori di libertà e creatività.

Il teatro quindi come luogo della Cura, della possibile sperimentazione di mondi altri, tutti leciti, tutti, percorribili. “La Voce della Luna” come luogo di produzione artistica, tentando di promuovere, benessere ed energia. Lo fa attraverso i suoi percorsi artistici che si articolano nei due laboratori teatrali, in quello di musica, nel laboratorio di scrittura-sceneggiatura ed in quelli artigianali (sartoria, scenografia-falegnameria-restauro).

Occuparsi della soggettività con l’arte e la cultura, quindi. La grande, faticosa e gratificante scommessa che il nostro Centro Diurno rinnova ogni giorno, è quella di produrre ed organizzare l’accadimento artistico; non un luogo per una terapia ma un modo altro di esistere. Sperimentare “quella potenza inesplorata che noi siamo”, significa orientare le nostre soggettività verso un altrove comunque lecito, comunque esperibile. “La Voce della Luna” vuole essere questo luogo, questo momento, qui ed ora, nel quale la libertà di poter dire: io sono, non è più percepibile come un’utopia, ma un’esperienza possibile.


Adynaton - Officina di Teatro Sociale

L’Assoziazione Culturale Adynaton è stata fondata nel 2001 da Giorgio Spaziani e Emanuela Giovannini e ha realizzato numerose iniziative in collaborazione con Enti, Istituzioni e Amministrazioni regionali e nazionali. Si occupa prevalentemente di formazione e pedagogia attraverso il Teatro e coltiva la creazione di momenti di aggregazione e diffusione culturale volti, soprattutto, a stimolare la comunicazione, la fantasia e la creatività. L’orientamento della ricerca e della sperimentazione drammaturgica e scenica che l’Associazione porta avanti è quello di un Teatro Civile che sia rivelazione della “prosa del mondo”, ovvero che dia voce a tutti quegli uomini e donne che normalmente vengono trascurati dalla Storia, riportando alla luce biografie, frammenti di realtà, testimonianze di una Storia viva, quotidiana, flagrante.

L'Officina di Teatro Sociale, inaugurata nel 2008 con il contributo della REGIONE LAZIO – Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport, riunisce l'esperienza dell'attività teatrale con i giovani coinvolti in procedimenti penali o in condizione di disagio sociale e famigliare, con quella dell'accoglienza, del sostegno e dell'inclusione sociale.Leggere di più


Teatro InStabile di Porchiano

La compagnia Teatro InStabile di Porchiano nasce dal Laboratorio di Drammaterapia che si svolge al Cirp di Porchiano già da 10 anni e diretto da Corrado Sorbara.

In questi anni di attività la Compagnia si è distinta, oltre che per le tecniche e le modalità di lavoro, per le varie iniziative organizzate in ambito dell’inclusione culturale delle diversità, fuori da stereotipi e luoghi comuni che vedono la disabilità come condizione limitante e non come risorsa per la produzione di cultura nuova e inedita.

Ha organizzato convegni sul tema delle problematiche sociali e sulla sessualità in relazione alla disabilità. Una Rassegna di teatro e disabilità: “Teatro senza Barriere”. Incontri e scambi con altre realtà che perseguono studi, ricerche e eventi sull’arte terapia in generale, sulla Drammaterapia in particolare.

Da molti anni presenta i propri spettacoli in Rassegne, Festival e Teatri dove consegue diversi Premi. Da quattro anni è presenza costante al “Cartellone” del Teatro Sociale di Amelia.

Collabora con Istituzioni ed Enti alla realizzazione di eventi socio-culturale.

http://www.corradosorbara.it/compagnia_instabile_porchiano.asp


Atmos Teatro

La Compagnia Atmos Teatro nasce nel 2007, in seguito allo stabilizzarsi dell'esperienza maturata nell'ambito del Laboratorio Musicale dell'Associazione Atmos-Artiterapeutiche.

Tutti gli spettacoli derivano da un personale lavoro sulla consapevolezza sia interiore che corporea (questa non è certo una novità nel teatro contemporaneo), a partire però dall'improvvisazione musicale, o comunque dal medium sonoro (e in ciò risiede l'originalità della nostra proposta formativa e teatrale).

La Compagnia è composta da attori non professionisti, impegnati nella ricerca di forme espressive che riguardano il suono, il gesto, la parola.

La Compagnia si pone come obiettivo la realizzazione di prodotti artistici che possano essere apprezzati dal pubblico, e che contribuiscano significativamente al benessere dei suoi membri, nella convinzione che una "bella" realizzazione possa nascere solo da un "buon" lavoro, rendendo gli effetti di quest'ultimo più profondi e duraturi, sia per il pubblico che per gli "attuanti".

http://www.atmosteatro.it/chi.htm

 


Magnifico Teatrino Errante

La compagnia Magnifico Teatrino Errante, composta da attori disabili e non, lavora sia sul piano artistico sia su quello dell’ integrazione, “utilizza” attori con diverse abilità perché crede nella potenza della verità scenica che queste persone portano naturalmente in scena: qualsiasi cosa raccontino, portano il segno evidente della loro storia attraverso corpi non sempre facili da abitare.
Il lavoro sulle differenze, l’integrazione, le tematiche sulla emarginazione sociale, sono intrinseche e palesate appena i nostri attori salgono sulla scena, senza dover per forza parlare di quello ed infatti durante il lavoro di sala la necessità di un’integrazione tra disabili e non, viene postposta a quella di una ricerca artistica.

 

Fino ad oggi MTE ha prodotto la TRILOGIA DELLA TERRA, dedicata alla natura; lo spettacolo-animazione D’IDENTITA’ PERCORSI, un percorso sensoriale a 5 stanze, dove il pubblico viene coinvolto in una serie di stimolazioni dirette e nel 2011, con la partecipazione del gruppo alla PAR TOT PARATA, prende il via l’importante collaborazione con l’associazione OLTRE di Bologna, la quale di
fatto lo “adotterà” da quel momento in poi. Tra l’altro è stato proprio in occasione della celebre parata bolognese che il Teatrino deciderà di chiamarsi non solo Magnifico ma Errante, a simboleggiare una ricerca continua, una peregrinazione sia nei luoghi della città che tra le sensibilità “diverse” dell’animo umano.

http://magnificoteatrino.wordpress.com/chisiamo/