Sabato 26 Maggio 2012 alle ore 21

la Compagnia Magnifico Teatrino Errante presenta

Anche l’Occhio Vuole

Lo spazio scenico è ristretto, attori e spettatori vicini, la strada da seguire non è tanto raccontare, ma ascoltare guardando. Chi guarda e cosa? Quanto l’essere guardati influenza il nostro Io? Perchè l’apparenza è così importante oggi? Come farne i conti, quando non vuoi essere solo guardato ma vuoi essere soprattutto capito?

Queste le domande che precedono un intenso lavoro di improvvisazioni libere, legate alla parola ma specialmente al movimento corporeo istintivo, che portano allo spettacolo Anche l’Occhio Vuole.

Dopo la trilogia sulla Natura prodotta in quattro anni di lavoro, la compagnia dunque riflette sulla volontà dell’occhio:

La visione – L’ OCCHIO: l’obiettivo di una macchina fotografica rende immortali un gruppo di persone in posa.

La di visione – L’OCCHIO E LA SUA PARTE: la bellezza di un paesaggio si trasforma in ostacolo, una lente capovolge la realtà. L’ostacolo ridiventa bellezza.

La con divisione – L’OCCHIO, LA SUA PARTE E LA PARTE PER IL TUTTO: l’apparenza è uno dei limiti dell’essere sociali e la vista ne è colpevole… lusinga, vergogna, ammirazione e scherno, tutti effetti suoi.

Da una fotografia animata i soggetti appaiono e scompaiono, arrivano per abbandonare, scappano per tornare, si nascondono per gioco. Ognuno di loro scopre il solco profondo che si innesta tra il vedere e il guardare, tra l’osservare e l’essere osservati. I personaggi vengono riflessi in specchi che trasformano e spiano lo spettatore portato a pensare “voglio proprio vedere!”. Un espressione che poi, è qualcosa che assomiglia a un occhio che vuole.

Con:
Mariagrazia Bazzicalupo, Ninfa Maria Pesce, Gabriele Tagliavini, Cristian Barbieri, Clio Corradi, Eva Bonfiglioli,  Nura Besic, Marcello Attanasio.

Percussioni
Marco Zanotti

Regia
Valeria Nasci 

Aiuto regia:
Mariagrazia Bazzicalupo